domenica 23 maggio 2010

Lumen: arte contemporanea in controluce

Lo scorso 15 maggio circa 700 persone, nonostante la pioggia, hanno preso parte alla serata d'apertura di Lumen mostra sull'Urban Art all'interno degli spazi del complesso monumentale di Santa Sofia a Salerno.
Se non siete tra questi avete tempo fino al prossimo 30 maggio!
Programma ed info su
lumenlux.it




Lumen OPENING SABATO 15 MAGGIO

Lumen ha come tema portante il cosiddetto “Urban e Network Activism”, fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni e che prende le mosse dalla street art, dall’urban art, dal post graffitismo e dalla poster art. Esso vede coinvolta una moltitudine di creativi, più o meno giovani, impegnati nella produzione di messaggi, soggetti e concetti, veicolati principalmente attraverso la strada, nelle poster convention e sul web, che ambiscono a diventare opere d’arte ma che spesso si risolvono in mere operazioni di comunicazione finalizzate a conferire fama e riconoscibilità ai propri autori. Lumen si pone come banco di prova per questi artisti, che sempre più spesso si comportano come dei veri comunicatori, ai quali viene data l’opportunità di dar prova del proprio talento e della propria abilità intervenendo su supporti diversi da quelli solitamente usati nel loro agire quotidiano. Un elemento preponderante di tutto il progetto sarà la luce che ha una valenza simbolica e semantica in questa esposizione poiché rappresenta il mezzo con cui si vuole “illuminare” questa particolare corrente della creatività contemporanea. Lumen intende porre in controluce un fenomeno di cui si sa ancora poco, ma di cui si parla troppo e, forse, troppo superficialmente.


Opere illuminate

Quaranta esponenti della scena artistica contemporanea italiana verranno invitati a confrontarsi su di un supporto fisico che nulla ha a che vedere con gli strumenti tradizionali usati dell’arte urbana o dalla street art o dell’illustrazione. Non più sticker, poster, toyz, tele, canvass o muri, bensì un concept creativo concepito ad hoc che sarà nuovo ed identico per tutti. È su questo genere di supporto che i 40 artisti dovranno dar prova del proprio talento e della capacità di svincolarsi dai normali media espressivi con cui la propria corrente artistica è abituata a lavorare. Lo stesso concept espositivo con cui verranno allestite le sale del complesso monumentale di Santa Sofia a Salerno è stato sviluppato coerentemente con lo spirito e la filosofia di questa mostra il cui intento è quello di riformulare le modalità con cui solitamente determinate correnti artistiche vengono presentate al pubblico al fine di offrire allo stesso un’esperienza possibilmente nuova.


Fonti: mostremusei.blogspot.com
http://mostremusei.blogspot.com/2010/05/lumen-arte-contemporanea-in-controluce.html
vimeo.com
http://vimeo.com/11812950

sabato 22 maggio 2010

Andy Warhol, un genio intramontabile

Andy Warhol (foto a lato). Basta il nome e la memoria si affolla di Flowers, Marylin Monroe e Mao. Di scatolette della Campbell’s e di bottiglie di Coca Cola. Ripetute, ossessive, nei loro colori accesi e contrastanti. Ora, questo genio della pop art, questa intramontabile icona culturale degli anni 70, è in mostra in città, grazie al lavoro instancabile del collezionista Andrea Ingenito negli spazi di Domus Artis in via Cuoco: quaranta opere dell’artista che con la sua personalità provocatoria ha segnato un’epoca, ha “cambiato le regole del fare”, incidendo profondamente sull’estetica e sulla società contemporanea.

Con Omaggio a Drella – come veniva chiamato Warhol, dall’unione di Dracula e Cinderella - inaugurata il 20 maggio (e che sarà visibile fino al 27 giugno), il patron della Galleria alle spalle di piazza San Pasquale, realizza un suo vecchio sogno, allestendo un tributo significativo ad un artista molto amato, addirittura venerato.
“Quando una mostra come questa tocca il classico del contemporaneo, anzi del moderno – afferma il sovrintendente Nicola Spinosa, intervenuto all’affollato vernissage - è una cosa importante che facilita un certo tipo di collezionismo che cominciando con Andy Warhol, un classico, può allargarsi ad altro…”. “Bisogna essere sempre al passo con quello che cambia e guai se non cambiasse!”, ha aggiunto Spinosa.

Che l’avvenimento era di quelli imperdibili lo si evinceva già dall’ingresso: uno striscione verticale, un agente di sicurezza in divisa, una hostess con la lista degli invitati. Tappeto rosso e fiammelle accese nelle padelle romane a segnalare il percorso. E poi, su, al primo piano, altra hostess a distribuire spumante e un allegro buffet di sfizi particolari…

La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori. Ma la sua arte è rimasta anche in alcune provocatorie cover di LP dei Velvet Underground o dei Rolling Stones. Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali o immagini d’impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a svuotare di ogni significato le immagini che rappresentava proprio con la loro ripetizione su vasta scala.

La sua arte, che portava gli scaffali di un supermercato all’interno di un museo o di una mostra d’arte, era una provocazione nemmeno troppo velata: l’arte doveva essere consumata come un qualsiasi altro prodotto commerciale.





Fonte: napoli.com
http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=34338

venerdì 21 maggio 2010

Overfoto: tutto in uno scatto!

Overfoto ha aperto a Napoli nel dicembre 2005 con l’intento di creare uno spazio espositivo vitale e dinamico per l'arte contemporanea che prediliga quali mezzi espressivi la fotografia ed il video, senza peraltro precludersi la possibilità di offrire spazio ad altri mezzi di espressione visiva. La galleria è localizzata nel centro storico, zona estrememente viva, giovane e frequentata durante tutto l’arco della giornata, e precisamente a piazza Bellini nel cortile di vico S. Pietro a Majella 6, luogo noto per la presenza di numerose attività ricreative e culturali. Il direttore artistico della galleria, Donatella Saccani, fotografa e già in passato organizzatrice in città di mostre, rassegne e festival, ha costruito, grazie a tali attività, una rete di relazioni tra addetti ai lavori nel campo dell’arte contemporanea e della cultura.

Fotogallery Overfoto

Il programma della galleria prevede un ciclo di mostre personali nello spazio espositivo della galleria accompagnate da un catalogo, ed alcune mostre collettive o rassegne curate in spazi pubblici cittadini.


DONATO MANIELLO
Environment Fast Flows Dal 20 maggio al 18 settembre 2010
Inaugurazione giovedì 20 maggio ore 19.00-22.00

Environmen
t Fast Flows - l’ambiente fluisce velocemente - è un progetto articolato in una serie di venti fotografie e due video realizzati da Donato Maniello (foto a lato). In Environment Fast Flows è ‘ambiente’ quello umano e quello naturale, è ‘ambiente’ tutto ciò che circonda la persona, protagonista fantasma di tutta la sua produzione. Ruolo importante è dato dalla scansione del tempo che dell'ambiente stabilisce l'evolversi. Liquidscape e People, primo grande blocco fotografico, di cui si espone una selezione, raccoglie immagini stampate su carta metal e montate su dibond, fondendo la ricerca realizzata da Maniello nel 2008-'09 e condotta tra Europa e Italia, il tutto mixato insieme a riflessioni emergenti dal suo immaginario. Maniello sperimenta l’attuale linguaggio digitale, filtrando nel processo di postproduzione, le impressioni di una tecnica pittorica nate da una riflessione sul dato compositivo e emozionale.

Fonte: overfoto.it
http://www.overfoto.it/introduz.html

martedì 18 maggio 2010

"Femmes": il senso della femminilità


"Femmes” è il titolo della mostra d’arte contemporanea a cura di MonnaLisa Salvati che presenta, a partire da sabato 15 maggio 2010, il lavori di sei artiste di provenienza geografica e percorso artistico differente che hanno accolto l’invito ad esporre in questi spazi con l’intento di testimoniare, mediante la loro arte, il senso della femminilità.
Sono intriganti le sensuali donne, dalle chiome fluenti e ribelli che nascondono misteriosi segreti, dipinte dalla giovane artista romana Arianna Bonamore (
Cambiamento,a lato); mondi fantastici abitati da fate e folletti vengono proposti nelle tele di Sara Forte; certosino lavoro di spatola per i fiori dai colori brillanti realizzati sulla tela dalle sapienti mani di Graziella Gola; città estremamente destrutturate animate da occhietti curiosi e animaletti di ogni specie che nascondono una simbologia molto profonda sono quelle che ci propone l’artista varesina Daniela Nasoni; i personaggi che hanno caratterizzato la nostra infanzia vengono delicatamente e garbatamente riproposti dall’illustratrice toscana Enrica Pizzicori; una pittura leggera, elegante, semplicemente diretta è quella che è possibile scoprire nelle tele dell’inglese Christina Thwaites.
Una varietà di stili, di generi, di modalità di fare arte, rigorosamente tutta al femminile.


A partire da sinistra: Città di Daniela Nasoni; Il pifferaio magico di Sara Forte; Vola sull'isola di Enrica Pizzicori

Fonti: ilgazzettinovesuviano.com

http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2010/05/04/%E2%80%9Cfemmes%E2%80%9D-la-mostra-d%E2%80%99arte-contemporanea-presso-il-country-house-i-cerri/
Immagini: ariannabonamore.com
http://www.ariannabonamore.com/carica.php?car=galleria#

venerdì 14 maggio 2010

L'arte di Francesco Toraldo a Capua

Il 5 giugno ci sarà l'inaugurazione della mostra di Francesco Toraldo al Museo d’Arte Contemporanea a Capua. Ed il 27 maggio Peppino di Capri in concerto. È venuto personalmente a Capua per presentare la sua mostra, accompagnato dalla moglie, la nota attrice Nadia Rinaldi, il pittore Francesco Toraldo (Manthonè,a lato) che inaugurerà una propria mostra il prossimo 5 giugno.
La mostra, allestita all’interno del Museo d’Arte Contemporanea “Terra di Lavoro”, sito in via Asilo Infantile, sarà aperta al pubblico per trenta giorni. La mostra, dal titolo “Blu Jazz”, ha come filo conduttore una tematica cara a Toraldo, il jazz appunto, visto come informale nella figurazione. Si compone di trenta opere, oli su acrilici e oli su tavola e potrà essere visitabile tutti i giorni con esclusione del lunedì, dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.
Ma il chiostro dei carmelitani che adesso ospita il Museo d’Arte Contemporanea diverrà teatro di un altro importante evento: il concerto di Peppino Di Capri in occasione della consegna al cantante Silvio Fiorillo del premio Pulcinella, il prossimo 27 maggio.
Il sindaco Carmine Antropoli ha dichiarato: “Il Museo d’Arte Contemporanea rappresenta una bella realtà che oltre ad ospitare i laboratori di tanti artisti locali, diverrà luogo di mostre e di appuntamenti importanti di cultura. Tra questi il premio Pulcinella, istituito quest’anno per la prima volta".


Fonte: informazione.campania.it

http://www.informazione.campania.it/portale/modules.php?name=News&file=article&sid=60998

martedì 11 maggio 2010

Mostra collettiva "Back from Black"

Il MADRE e il Napoli COMICON presentano l’Urban Superstar Show Festival, la prima edizione del primo Festival che un Museo d’Arte Contemporanea dedica in Europa a Underground Art, Pop Surrealismo, Lowbrow Art e Urban Art, ovvero le nuove correnti artistiche che meglio raccontano il contemporaneo.
È l’artista italiano David Vecchiato che ha chiamato a raccolta decine e decine di colleghi di tutto il mondo al MADRE di Napoli per le 4 mostre collettive del 2010 (in programmazione da maggio a fine anno) e che continuerà a raccogliere in veste di curatore, esponenti di un movimento artistico che sembra destinato a diventare la nuova avanguardia dell’Arte Contemporanea.


Yoka di Diavù (in alto); Heirs di Basil Wolverton (a sinistra); Painting courtesy di Jamie Hewlett (a destra)

In mostra 50 artisti rappresentativi di quest’arte e provenienti da tutto il mondo. Dal mondo dei fumetti arrivano il papà del fumetto underground Robert Crumb, il suo maestro Basil Wolverton, il papà dei Gorillaz e di Tank Girl Jamie Hewlett, i grandi Dave McKean e Charles Burns e tanti altri.
Mentre dalle altre arti figurative arrivano gli artisti più rappresentativi della scena Pop Surrealista e Lowbrow, come gli statunitensi Gary Baseman, Anthony Ausgang, Buff Monster, Joe Ledbetter, Glenn Barr, Mike Davis, Michael Sieben, Shag, Brendan Danielsson e altri, il cileno Victor Castillo, gli spagnoli Catalina Estrada e Sergio Mora, i tedeschi Boris Hoppek e Jim Avignon e l’anglossassone Jon Burgerman e tanti altri.
Questi ultimi due saranno a Napoli con live performance, anche musicali.


E finalmente una ricca selezione dalla scena degli italiani provenienti dall’Underground Art, come lo stesso Diavù curatore del Festival, gli internazionalmente noti Tokidoki e Camilla D’Errico e Blu, e ancora Massimo Giacon, AlePOP, DEM, Mr.Wany, Zelda Bomba, Licia Viero, Camilla Falsini e Giò Pistone del collettivo Serpeinseno, i padri ispiratori in Italia di questi movimenti artistici come i compianti Prof.Bad Trip e Andrea Pazienza e molti altri.
La mostra che apre il Festival il 1° maggio 2010 è "Back from Black". Dal luminoso Pop al buio Underground. E ritorno.
Per maggiori informazioni Urban Superstar Show



Aida di Camilla D'Errico (in alto); Diavù che lavora alla sua opera (in basso)

Fonte: tafter.it
http://www.tafter.it/2010/04/28/napoli-mostra-collettiva-back-from-black-dal-1-maggio-al-14-giugno/

Immagini: urbansuperstarshow.blogspot.com
http://www.urbansuperstarshow.blogspot.com/2010/04/urban-superstar-show-2010-presents-back.html
http://urbansuperstarshow.blogspot.com/search/label/Basil%20Wolverton
http://urbansuperstarshow.blogspot.com/search/label/Jamie%20Hewlett
http://urbansuperstarshow.blogspot.com/search/label/Camilla%20D%27Errico
http://urbansuperstarshow.blogspot.com/search/label/David%20Diav%C3%B9%20Vecchiato